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Transition Management nelle Organizzazioni

Che ci piaccia o no il cambiamento fa parte della nostra vita, l’importante è contribuire a far generare il meglio da ogni cambiamento

Il cambiamento è un evento, è situazionale, succede… spesso quello che conta è come viene gestita la transizione che tale cambiamento innesca cioè quel processo di cui fanno esperienza le persone coinvolte dal cambiamento.
Non mi stancherò mai di dire che all’interno di aziende e organizzazioni in genere, sono le persone che fanno la differenza verso il successo di ogni processo innescato dal cambiamento.
Non mi stanco di affermarlo perché è provato dai fatti, l’ho visto con i miei occhi e perché c’è una nutrita serie di pubblicazioni basate su rigorose ricerche scientifiche che lo confermano.
Il successo pieno di qualsiasi cambiamento in qualunque tipo di organizzazione dipende dalle persone che direttamente e indirettamente vi partecipano.
Una recente ricerca di McKinsey (2017) suggerisce che, per far sì che le loro trasformazioni abbiano successo, le organizzazioni hanno bisogno del coinvolgimento dei dipendenti a tutti i livelli, di una comunicazione coerente e di migliori strategie per le persone.
I dati provano infatti che solo il 30% dei progetti che riguardano cambiamenti più o meno ampi: cambiamenti strutturali e organizzativi, acquisizioni, fusioni, outsourcing e insourcing, nuove strategie di business, nuovo management o nuova leadership, passaggi generazionali…ha un esito totalmente positivo. Il 70% dei progetti non raggiunge gli obiettivi attesi e di questo 70%, ben il 30% fallisce completamente.
Affiancare a progetti di cambiamento – avvenuti o in atto – percorsi di coinvolgimento delle persone a tutti i livelli, di un tipo di comunicazione coerente e la miglior strategia per le persone, significa proprio avviare interventi di Transition Management.
Significa cioè realizzare con metodo un programma di interventi mirati e concreti a supporto della transizione che ogni singolo, ogni team e l’intera organizzazione – vista come la somma delle singole transizioni – stanno vivendo.

E’ quello che William Bridges, a cui si ispira l’approccio che propongo e con cui ho avuto numerose esperienze sul campo, chiama “The human side of change”: il Transition Management è prendere in considerazione il lato umano di ogni cambiamento per far si che si realizzino 3 obbiettivi fondamentali:

  1. sicurezza nel successo della realizzazione del progetto di cambiamento;
  2. accelerazione dei tempi di realizzazione;
  3. numerosi e spesso inaspettati maggiori vantaggi rispetto alle mete inizialmente previste

Tipico di ogni intervento di progettazione di Transition Management è l’assoluta customizzazione.
E’ necessario avere chiari tutti gli elementi in gioco: tipologia di cambiamento/i in programma o in corso, persone coinvolte internamente e esternamente dal/i cambiamento/i, tempi di execution, eventuali interventi di buy-in delle persone in programma o in corso, budget… .
In generale un intervento di Transition Management offerto secondo l’approccio condiviso con la William Bridges Associated si sviluppa su tre fasi

  1. la completa consapevolezza e gestione di ciò che finisce (Endings), ciò che si deve veramente lasciare
  2. il ruolo centrale di ciascuno nella zona che passa da ciò che si deve lasciare (Endings) a ciò che deve iniziare (Beginnings): consapevolezza, creatività, comunicazione, azioni adeguate
  3. strategie e consolidamento per i nuovi inizi (Beginnings)

e su tre possibili livelli:

  1. Individual Transition in Organizations riferito al livello individuale delle persone coinvolte cambiamento
  2. Managing Organizational Transition riferito in particolare a chi deve gestire il progetto di cambiamento
  3. Leading Organizational Transition per tutti coloro che hanno un ruolo di leadership nell’organizzazione coinvolta nel cambiamento

I livelli possono essere integrati e il piano di implementazione di Transition Management verrà customizzato in modo da ottenere i maggiori benefici nel rispetto dei bisogni e delle risorse messe a disposizione dal cliente.
La durata media di un progetto di Transition Management varia da 6 a 12 mesi

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